
L'arcivescovo Francisco Chimoio ha inoltre aggiunto che perfino i farmaci antiretrovirali necessari per rallentare la progressione della malattia sarebbero stati contaminati "allo scopo di sterminare la popolazione africana".
Le autorità sanitarie del Mozambico sono immediatamente intervenute per smenire le parole dell'arcivescovo, cogliendo l'occasione per ricordare che nel paese circa 500 persone vengono infettate ogni anno.
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